Uno dei modi più semplici per aromatizzare il cibo è marinarlo, cioè, trattarlo come se fosse una spugna. Tutto quello che si deve fare è semplicemente versare del preparato sul cibo, lasciarlo in ammollo per un po’ di tempo e poi cuocerlo.
Tuttavia esistono diversi tipi di marinatura, e questo dipende soprattutto dal tipo di cibo da marinare. Un metodo ancora più efficace é la marinatura sottovuoto, che permette di conservare il cibo, preservando il sapore per un barbecue perfetto.
Come marinare un alimento?
Per marinare si usa tipicamente un ingrediente acido come l’aceto o il succo di limone, il vino o lo yogurt, oltre all’olio e alle classiche spezie. In generale si possono marinare tutti i tipi di carne, oltre al pesce, il tofu e le verdure. In giro si possono trovare diverse ricette per marinare il cibo, ma in realtà non ci sono regole precise: a volte si può semplicemente sperimentare con gli ingredienti che si hanno a disposizione.
Come marinare la carne sottovuoto
Per marinare un qualsiasi taglio di carne, bisogna preparare una “salsetta” con vino, aceto, o limone, a cui poi aggiungere delle erbe aromatiche, che devono essere scelte a seconda del tipo di carne da marinare. In seguito, bisogna conservare la carne in un luogo fresco, per il tempo che si desidera. Tuttavia la marinatura della carne non serve solo a renderla più gustosa e succulenta; serve anche a rendere più teneri i pezzi troppo callosi e difficoltosi da masticare, rimuovendo allo stesso tempo i sapori sgradevoli.
Come detto precedentemente, il liquido per marinare si prepara usando principalmente tre varietà di ingredienti: uno a base di olio, uno acido e uno a base di spezie e di aromi. L’ingrediente acido ha lo scopo di rendere più masticabile la carne, restituendole morbidezza. Per fare questo basta impiegare del succo di limone, ma anche aceto o in sostituzione del vino bianco.
Alla parte acida si aggiungerà l’olio extravergine di oliva, il quale evita che la carne si rinsecchisca e quindi la rende sempre umida. Alla fine si addizionano le erbe aromatiche, che offrono alla carne quel pizzico di sapore in più, che la rende più gustosa. Da ultimo, occorrerà mescolare gli ingredienti in una scodella, di plastica o di metallo, riporre la carne in un sacchetto ermetico e versare sopra di essa il composto, in modo tale che sia ricoperta totalmente dal liquido e poi mettere tutto sottovuoto.
La pratica della marinatura sottovuoto è indubbiamente una delle innovazioni di più grande interesse degli ultimi anni. Questo perché tale procedura consente di abbassare i tempi che occorrono agli aromi e alle spezie di addentrarsi nella carne da marinare. Il sacchetto ermetico, in aggiunta a quanto detto, evita che il sapore degli aromi si disperda e in generale, il processo di marinatura sottovuoto porta anche alla possibilità di ridurre la quantità di ingredienti che serve a marinare. Inoltre, il sacchetto ermetico aiuta l’olio a mantenere umida la carne, perché nell’ambiente completamente privo di aria, la disidratazione della carne è assai inverosimile.
Come marinare il pollo sottovuoto
Per marinare il pollo, la prima cosa che occorre fare è sgusciare dell’aglio e riporlo dentro un bicchierino di olio. La quantità di spicchi di aglio da tagliuzzare va determinata in base alla carne di pollo da marinare.
Poi spremere tre limoni, il loro succo, aggiunto all’olio dentro cui riposa l’aglio sarà la base della salsa che aromatizzerà il pollo.
Successivamente si dovrà tagliare il pollo nel modo in cui si preferisce. Per marinare il pollo si useranno anche foglie di timo o qualsiasi erba aromatica che si preferisce, poi si versa tutto il composto sul pollo e poi si sigilla nel sacchetto sottovuoto. Se si amano i sapori forti, al composto si può anche giungere la paprica dolce, che oltre al sapore, dà anche colore.
Come marinare il pesce sottovuoto
La procedura di marinatura del pesce non è dissimile da quella della carne. Per il pesce però è consigliato principalmente l’uso di aceto bianco, che verrà aggiunto a un preparato a base di limone, olio extra vergine di oliva, un pizzico generoso di sale fino, prezzemolo e pepe nero.
Per altre varietà di pesce, si può usare anche dello zenzero, che rende il pesce saporito e pepato o, in alternativa del sesamo, che dà al pesce un sapore del tutto originale. Per marinare il pesce in questo modo occorre usare della salsa di soia, dello zenzero in polvere o dei semi di sesamo, una cipolla, rossa o bianca è indifferente, meglio se tagliuzzata a dadini e il tutto arricchito di pepe nero in polvere, ma va bene anche macinato. Dopo aver mescolato per bene gli ingredienti, occorre versare il composto sul pesce, riposto in un sacchetto ermetico e fare marinare.
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